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La compagnia il cane pezzato

 

con Artestudio

 

presenta

Macbethica

 

with something of shakespeare 

progetto e regia

riccardo vannuccini dp

Dal 13 al 15 novembre 2009

presso il teatro

shake am Ostbahnhof

Di Berlino

http://www.shake-berlin.de/11-0-shake-shake.html

 

Ventiduemila spazi vuoti fra le parole del macbeth. RICCARDO VANNUCCINI DP ha messo in acqua e a lume di candela una ballata con i suoi vuoti, le sue bucherellature, le sue inesattezze, le sue invenzioni sghembe, e tutta la sua spaventevole insensata finitudine di cose umane brevi, superflue, piccole e senza risposte che fanno la vita stessa.

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Femmina F

Pubblicato il 30/10/2009 su www.mpnews.it

http://www.mpnews.it/index.php?section=articoli&category=53&id=4522/cultura/teatro/Femmina-F

Di Ylenia Sina

Femmina F è un luogo di passaggio e un incontro avvenuto per caso tra Oriente e Occidente. La storia di uno sgombero di una casa situata su un confine in permanente definizione. Gli abitanti del palazzo, quattro donne e tre uomini, costruiscono e reinventano di continuo lo spazio della scena: tavoli per cene solitarie che diventano letti su cui riversare tutti i propri pensieri, gabbie in cui srotolare sogni mancati, trampolini per raggiungere terre lontane. Continua a leggere »

http://www.anienenews.it/archivio/Novembre%202009/pdf/Aniene%20Novembre%20’09.pdf

 

Per altre fotografie di Enzo Maniccia  http://www.mpnews.it/index.php?section=articoli&category=53&id=4522/cultura/teatro/Femmina-F

il video femmina F

festival vulnerabile

rassegna di teatro sociale

 

La manifestazione è realizzata con il sostegno del Comune di Roma. Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione

a cura di Riccardo V. Della Pietra

 “La mancanza di necessità che questo nostro essere sia vulnerato non lo rende invulnerabile” Agostino FESTIVAL VULNERABILE proverà ad essere un luogo, un teatro della prova, dove con l’attore lo spettatore è un partecipante attivo, l’altro attore, che si allena e si prepara ad entrare nella scena della vita. Per questo gli spettacoli provengono da luoghi del disagio (carcere, centri di igiene mentale e una compagnia multietnica con rifugiati politici e immigrati) o da esperienze laboratoriali ed è previsto un numero contenuto di spettatori-partecipanti.

LANIFICIO 159  VIA DI PIETRALATA 159 

 20, 21, 22, 23,24 ottobre  ore 21.00

6 attori, 2 musicisti

Nuova versione appositamente realizzata. Il progetto attraverso le parole di poetesse e filosofe intende richiamare l’attenzione, sul fatto che da troppo tempo la società occidentale, lineare, meccanicistica e patriarcale, nel gioco dell’ equilibrio tra YIN e YANG, tra  femminile e maschile, si è sbilanciata da una sola parte con gravi conseguenze culturali che ci hanno condotto ad un punto di crisi irreversibile.Lo spettacolo vuole allora, con un gesto poetico, ripresentare al cittadino i caratteri femminili dello YIN opposti allo YANG maschile: il conservativo rispetto al dissipativo, il responsivo, rispetto all’aggressivo, il cooperativo rispetto al competitivo, l’intuitivo rispetto al razionale, per fare alcuni esempi. 

PER ULTERIORI INFORMAZIONI SUL FESTIVAL VULNERABILE  vulnerabile.wordpress.com

 

 

Teatro e questione femminile (Accampamento teatrale presso la Libreria Rinascita , 30.04.2009)

“Femmina”: promettente incontro tra teatro e questione femminile

di Mariella De Michele

Per chi si occupa di studi di genere la parola “Femmina”, scelta da Riccardo Vannuccini come titolo per il suo ultimo spettacolo, rappresenta una innegabile provocazione. Di primo acchito farebbe pensare ad un invito a restituire centralità agli aspetti fisici, corporei dell’esistenza, in nome di una sorta di ontologia del femminile, che considera la donna per natura più incline all’emotività, all’intuizione, rispetto alla razionalità maschile. In realtà la questione è più complessa, come dimostrano i riferimenti espliciti del regista che tra le principali fonti d’ispirazione del suo ultimo lavoro indica Ingeborg Bachmann, Vandana Shiva e Adriana Cavarero.

La Bachmann, scrittrice di origine austriaca tra le figure più interessanti e sensibili nel panorama letterario del XX secolo, dopo la laurea in filosofia si è a lungo occupata con acume e rigore critico del pensiero di Wittgenstein e, proprio per l’intima connessione nella sua produzione artistica tra l’elemento lirico e quello intellettualistico-speculativo, si è presto guadagnata il titolo di “poetessa pensatrice”. Sempre nell’ambito degli studi filosofici si muove la Cavarero, una delle fondatrici a Verona della comunità filosofica femminile “Diotima”; esponente di spicco del cosiddetto “femminismo della differenza” considera suo interesse primario la riflessione sull’identità, di cui sottolinea il carattere espositivo e relazionale nell’ottica di una totale rifondazione dell’etica e della politica ancora soggiogate dal peso di una secolare tradizione patriarcale. Obiettivo che troviamo anche negli interventi di Vandana Shiva, biologa ed economista indiana di fama internazionale che, grazie alla militanza nel movimento democratico mondiale, porta avanti un’opera di massiccia sensibilizzazione sui danni provocati  dall’economia attuale che, attraverso il liberismo e la globalizzazione, produce sempre più morte, impoverimento di risorse e di saperi, oltre che l’imposizione del modello culturale occidentale su tutti gli altri, attraverso una strategia di “dominio, controllo, irresponsabilità e mancanza di reciprocità”. Continua a leggere »

il video…..

per visualizzare gli altri video dello spettacolo e dell’accampamento visitare

http://www.youtube.com/CANEPEZZATO